La certificazione EAC dei prodotti alimentari in Russia è un processo regolamentato a livello legislativo, implementato attraverso la forma di dichiarazione obbligatoria di conformità. Questa procedura è condotta da organismi di certificazione accreditati e autorizzati, in stretta osservanza delle disposizioni stabilite dai regolamenti tecnici dell’Unione Doganale, ora Unione Economica Eurasiatica (UEE).

Documentazione Obbligatoria per i Prodotti Alimentari

In base alla vigente legislazione sulla regolamentazione tecnica all’interno della Federazione Russa, per l’immissione sul mercato dei prodotti alimentari è imperativo il rilascio di due documenti di natura obbligatoria:

1. Rapporto di Prova di Laboratorio: Questo documento attesta che il prodotto alimentare è stato sottoposto a specifiche analisi di laboratorio e che i risultati ottenuti sono conformi ai requisiti di sicurezza e qualità stabiliti dalle normative tecniche pertinenti. Il rapporto è rilasciato da un laboratorio di prova accreditato.
2. Dichiarazione di Conformità (EAC): La Dichiarazione EAC è un atto formale con il quale il produttore o l’importatore dichiara che i propri prodotti alimentari sono conformi ai requisiti essenziali di sicurezza definiti dai regolamenti tecnici dell’UEE. Questa dichiarazione deve essere registrata presso l’ente competente.

Certificazione Volontaria GOST R

Oltre alla procedura obbligatoria, il produttore ha la facoltà di avviare una certificazione volontaria dei propri prodotti alimentari in conformità con il sistema nazionale russo GOST R. È fondamentale sottolineare che le attestazioni derivanti dalla certificazione obbligatoria (Dichiarazione EAC) e dalla certificazione volontaria (Certificato GOST R) non sono intercambiabili e perseguono finalità distinte. Mentre la Dichiarazione EAC è un prerequisito legale per la commercializzazione, il Certificato GOST R può rappresentare un elemento di differenziazione commerciale, attestando un livello di qualità potenzialmente superiore o caratteristiche specifiche del prodotto.

Qualora un’impresa decida di intraprendere il percorso della certificazione volontaria, è propedeutico aver già ottenuto il rapporto di prova di laboratorio e la dichiarazione di conformità EAC, in quanto questi documenti rappresentano la base imprescindibile per attestare la conformità del prodotto ai requisiti minimi di legge.

Principali Normative Tecniche Vigenti per i Prodotti Alimentari

La conformità dei prodotti alimentari è valutata in riferimento a specifici regolamenti tecnici dell’Unione Economica Eurasiatica, tra cui si annoverano:

• “Sulla sicurezza dei prodotti alimentari” (TR CU 021/2011): Questo regolamento stabilisce i requisiti generali di sicurezza per tutti i tipi di prodotti alimentari immessi sul mercato dell’UEE.
• “Prodotti alimentari in termini di etichettatura” (TR CU 022/2011): Definisce i requisiti relativi all’etichettatura dei prodotti alimentari, garantendo che i consumatori ricevano informazioni chiare e complete sulle caratteristiche del prodotto.
• “Sulla sicurezza del latte e dei prodotti lattiero-caseari” (TR CU 033/2013): Specifica i requisiti di sicurezza per il latte e i prodotti derivati.
• “Sulla sicurezza della carne e dei prodotti a base di carne” (TR CU 034/2013): Stabilisce gli standard di sicurezza per la carne e i prodotti trasformati a base di carne.
• “Per i prodotti a base di oli e grassi” (TR CU 024/2011): Definisce i requisiti di sicurezza per gli oli vegetali e i grassi animali.
• “Sui prodotti a base di succhi di frutta e verdura” (TR CU 023/2011): Specifica gli standard di sicurezza e qualità per i succhi di frutta e verdura.
• “Requisiti di sicurezza per additivi alimentari, aromi e coadiuvanti tecnologici” (TR CU 029/2012): Regolamenta l’uso di additivi, aromi e coadiuvanti tecnologici negli alimenti.
• “Sulla sicurezza del pesce e dei prodotti ittici” (EURE TR 040/2016): Stabilisce i requisiti di sicurezza per il pesce e i prodotti della pesca.

Procedura per la Dichiarazione di Conformità dei Prodotti Alimentari

Il processo per ottenere la Dichiarazione di Conformità per i prodotti alimentari si articola nelle seguenti fasi:

1. Presentazione della domanda: Il richiedente (produttore o importatore) presenta una domanda in formato elettronico, corredata da un elenco dettagliato dei prodotti per i quali si richiede la dichiarazione. Questa fase iniziale è funzionale alla determinazione dei costi associati alla procedura.
2. Fornitura di campioni e documenti: Il richiedente deve fornire i campioni dei prodotti alimentari destinati alla prova di laboratorio, unitamente alle copie dei documenti costitutivi e fiscali della società richiedente.
3. Esecuzione dei test di laboratorio: I campioni ricevuti vengono sottoposti a una serie di test di laboratorio, eseguiti secondo i protocolli e le metodologie prescritti dalle normative tecniche applicabili. Al termine delle analisi, il centro di prova accreditato emette un rapporto contenente i risultati. In caso di conformità del campione agli standard vigenti, viene rilasciato un rapporto di prova positivo.
4. Registrazione della dichiarazione: Sulla base del rapporto di prova positivo, viene registrata una dichiarazione di conformità in formato elettronico. I dati relativi alla dichiarazione vengono automaticamente inseriti nel registro unificato delle dichiarazioni di conformità dell’UEE.
5. Consegna dei documenti al richiedente: Al richiedente vengono consegnati il protocollo di ricerca originale, il contratto stipulato con l’organismo di certificazione in originale e il certificato di completamento dei lavori. La durata complessiva della procedura di registrazione è stimata in circa dieci giorni lavorativi.

Analisi della Produzione nel Contesto della Certificazione Alimentare

In passato, quando per i prodotti alimentari era prevista una certificazione obbligatoria (antecedente all’introduzione del sistema di dichiarazione), l’analisi delle condizioni di produzione rappresentava una fase integrante del processo valutativo.

Attualmente, con il sistema della dichiarazione di conformità, tale analisi della produzione non è più prevista. L’attenzione si concentra esclusivamente sulla verifica del prodotto finito attraverso le prove di laboratorio. Le condizioni in cui il prodotto viene fabbricato non sono oggetto di controllo diretto nell’ambito della procedura di dichiarazione.

L’impatto di questa modifica procedurale – se rappresenti un vantaggio o uno svantaggio in termini di garanzia della sicurezza alimentare – è una questione aperta. Allo stato attuale, il processo si focalizza unicamente sulla verifica della conformità dei campioni prelevati.

Informazioni Contenute nella Dichiarazione di Conformità per i Prodotti Alimentari

La Dichiarazione di Conformità per i prodotti alimentari deve contenere le seguenti informazioni essenziali:

• Nome del produttore, la sua sede legale e l’indirizzo della sede aziendale (o del sito di produzione).
• Denominazione e marca commerciale del prodotto alimentare.
• Riferimento al numero del documento normativo (standard, specifica tecnica, ecc.) in base al quale il prodotto è stato fabbricato.
• Numero identificativo del protocollo di prova di laboratorio e la relativa data di esecuzione.
• Periodo di validità della dichiarazione di conformità.

Prodotti Alimentari Soggetti a Dichiarazione di Conformità (e le Eccezioni)

In Russia, la maggior parte dei prodotti alimentari non è soggetta a certificazione obbligatoria, ma rientra nel regime della dichiarazione di conformità.

L’unica eccezione significativa a questa regola riguarda i prodotti animali non trasformati, che non sono soggetti all’obbligo di dichiarazione di conformità.

Rientrano nella categoria dei prodotti non trasformati: pesce vivo e congelato, frutti di mare freschi o congelati, carne (incluse le carcasse e le mezzene), uova non trasformate.